L’interesse per l’attività di trading è attualmente uno dei temi più popolari nel mondo finanziario. Le ricerche effettuate quotidianamente sui principali motori di ricerca dimostrano come il desiderio di imparare ad investire denaro sui mercati sia in costante crescita.

Per tale motivo, abbiamo deciso di realizzare una guida per chi vuole diventare un trader professionista. La strategia vincente necessita del broker giusto e qui di seguito abbiamo sintetizzato alcune informazioni su questo argomento.

Ricorda che fare trading con successo richiede un approccio professionale. Il capitale investito è sottoposto alle regole del rischio di mercato e, senza un’adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria, non sarai in grado di guadagnare denaro in maniera consistente. Per tale motivo, le informazioni contenute in questa guida vanno riferite esclusivamente al settore del trading professionale e non rientrano in alcun modo nella sfera dell’investimento amatoriale.

Chi è un trader professionista?

Il trader professionista è colui che, dopo anni di studio ed esperienza, fa dell’investimento sui mercati la propria occupazione primaria, normalmente tramite un istituto finanziario

È bene chiarire da subito un aspetto fondamentale del trading professionale: investire sui mercati finanziari non è un metodo semplice di arricchimento. Chi afferma il contrario è, nel migliore dei casi, una persona ingenua con poca esperienza nel settore. Sebbene in italiano venga utilizzata, con intento riduttivo, l’espressione “giocare in borsa”, non devi mai dimenticare che fare trading online è un’attività complessa e rischiosa. 

Il mestiere del trader professionista può essere così riassunto:

  • Denaro investito: i fondi a disposizione di un trader professionista non sono mai posseduti dallo stesso investitore. L’operatività giornaliera di chi lavora nel settore è legata alla gestione del denaro dei clienti;
  • Obiettivo professionale: un trader professionista va assimilato alla figura del gestore di fondi altrui, e, pertanto, tale figura ha come obiettivo quello di prodigarsi per massimizzare il profitto dei propri clienti, entro i limiti contrattuali e rispettando un determinato livello di rischio finanziario;
  • Gestione del rischio: il rischio assunto da parte del trader professionista, tramite l’istituto finanziario per il quale lavora, viene chiarito nel momento in cui si stipula il contratto di gestione del fondo con il cliente.

Quando muoverai i primi passi nel mondo della finanza professionale, ti renderai conto che questo ambiente non è adatto a tutti. Il settore è governato da logiche in rapido movimento, equilibri in variazione costante e orari di lavoro spesso prolungati. Per tale motivo, riteniamo importante ribadire che considerare l’intero settore degli investimenti finanziari come un gioco è un errore capace di costare molto caro ai trader.

Quanto guadagna un trader professionista?

Lo stipendio al quale puoi ambire, se vuoi diventare un trader professionista, varia in base a tre fattori principali:

  • La seniority del trader: come spesso accade nel settore privato, anche le società di investimento prevedono rigidi livelli gerarchici per la gestione del proprio personale, con stipendi correlati alla seniority del dipendente;
  • L’azienda per la quale lavora un trader: categorie di aziende diverse pagano stipendi differenti. Lo stipendio ed i benefits garantiti da una grande multinazionale si collocano, spesso, ad un livello maggiore rispetto a quanto previsto in società più piccole;
  • Il volume di investimento: di norma le società di investimento assegnano ai propri trader professionisti dei premi legati all’andamento degli investimenti effettuati.

Definire una cifra precisa a fronte delle tre condizioni sopra riportate è un esercizio complesso, considerando che il range di reddito annuo varia da poche migliaia a diversi milioni di euro. In Italia, la componente fissa del compenso mensile è mediamente nell’ordine delle decine di migliaia di euro (negli Stati Uniti, invece, la parte fissa delle entrate può superare i 200.000 $ annui), a cui si aggiungono i bonus variabili che incidono notevolmente sul reddito totale.

Guida a step per diventare trader professionista

Non esiste una ricetta unica per diventare un trader professionista di successo; tuttavia, è possibile delineare un percorso generico di studio e di carriera nel settore

Riteniamo che ti potrebbe essere utile ricevere maggiori informazioni su come avviare una carriera da trader professionista. Vuoi entrare a far parte di un’azienda finanziaria grazie alle tue capacità nel mondo del trading? Continua a leggere l’articolo per conoscere i vari step del percorso.

Che tipo di trader sei

Un primo aspetto che dovresti considerare prima di diventare trader professionista è inerente alla strategia ottimale dei migliori investitori. È meglio diffidare di chi promuove l’utilizzo di un’unica tecnica di investimento, in quanto ognuno di noi ha il proprio stile di negoziazione sui mercati.

Di seguito riportiamo una tabella che sintetizza le principali tipologie di trading esistenti:

Non è possibile stabilire quale di queste strategie sia la migliore, in quanto ognuna di esse ha peculiarità e orizzonti temporali differenti che rendono poco sensato un semplice confronto. Fare trading dipende, in buona parte, dall’attitudine dell’individuo: alcune persone troveranno più interessante effettuare operazioni brevi con importi rilevanti sui mercati, mentre altri investitori apprezzeranno maggiormente la tranquillità data da una strategia di tipo swing.

Scegli il broker giusto

Come intuibile dalla precedente tabella, le varie tipologie di trading presuppongono piattaforme di differenti categorie. Così come non è possibile individuare una strategia di trading superiore alle altre, allo stesso modo non esiste un broker che sia migliore in termini assoluti rispetto ai concorrenti.

Gli aspetti che dovresti considerare al momento di scegliere il broker finanziario più adatto a te sono molteplici. Ecco i principali:

  • Strategia di investimento: è importante considerare, in primis, il tipo di strategia di trading che intendi implementare (fondamentale, scalping, ecc.);
  • Tipologie di account: molte piattaforme offrono un’ampia scelta di conti diversi, è bene studiarne le caratteristiche per comprendere quale sia il piano più adatto a te;
  • Asset di riferimento: un broker che offre una vasta gamma di coppie Forex potrebbe non avere lo stesso livello di scelta nel comparto delle criptovalute (e viceversa); è importante valutare il catalogo di asset class negoziabile con ogni intermediario;
  • Strumenti formativi: uno dei trend principali del settore del brokeraggio finanziario moderno è quello dell’offerta di materiale formativo. Se sei un trader alle prime armi, troverai particolarmente interessante l’offerta di alcuni intermediari che puntano più di altri nella formazione degli investitori.

Broker consigliati per traders principianti

Prima di entrare a far parte del mondo del trading professionale, è necessario avere a disposizione una serie di strumenti che consentano di maturare un buon livello di esperienza finanziaria. A tal fine, il nostro team ha analizzato l’offerta di mercato, realizzando la seguente tabella riepilogativa:

*eToro non offre la possibilità di avere un conto di trading in euro, consentendo il solo utilizzo di dollari statunitensi
eToro: Il 67% degli utenti CFD di eToro perde denaro quando fa trading di CFDs con questo operatore. Per favore valuta se sei in una posizione finanziaria personale che ti permette di correre il rischio di perdere denaro.

Fai simulazioni con un conto demo di trading

Se pensi di poter convincere i recruiter di una grande azienda di investimenti finanziari ad assumerti pur non possedendo un’adeguata esperienza nel settore, rischi di andare incontro a una delusione.

Il mondo del lavoro è spesso caratterizzato dal paradosso che i datori di lavoro richiedono dipendenti di giovane età che siano, al contempo, dotati di grande esperienza. Un’esperienza, quindi, che nel campo del trading professionale, si può acquisire aprendo un conto demo di trading, grazie al quale potrai:

  • Acquisire familiarità con i mercati: il modo migliore per imparare a fare trading è quello di accedere al mercato con fondi simulati, operando in condizioni realistiche e senza rischi per il portafoglio;
  • Simulare le tue strategie di investimento: una volta acquisita maggiore familiarità con il settore, troverai molto utile testare le tue strategie di investimento tramite denaro virtuale, correggendo e ottimizzando le tue scelte prima di utilizzare fondi reali.

Sono molti i broker che offrono la possibilità di utilizzare un account demo di trading, come di seguito riportato:

*eToro non offre la possibilità di avere un conto di trading in euro, consentendo il solo utilizzo di dollari statunitensi
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Impara le basi dell’analisi tecnica e dell’analisi fondamentale

Uno step che non puoi permetterti di evitare nella lunga fase preparatoria al mestiere del trader professionista è quello di studiare gli strumenti analitici del settore. In particolare, gli investitori di maggiore fama utilizzano due macro-tipologie di tecniche per valutare l’andamento del mercato:

  • Strumenti di analisi tecnica: molti esperti utilizzano un set di indicatori statistici al fine di individuare eventuali stadi di “ipervenduto” (con elevata probabilità di rialzo dei prezzi) o di “ipercomprato” (con buone possibilità di correzioni ribassiste) nella quotazione di un determinato asset;
  • Strumenti di analisi fondamentale: alcuni analisti giudicano insufficiente l’apporto degli indicatori statistici allo studio di un asset finanziario. In questo caso, solitamente, si fa ricorso all’analisi dei dati fondamentali di una società quotata o di un’intera economia, studiando informazioni economiche che possano giustificare o meno una scelta di investimento.

A tal proposito, qui sotto trovi alcuni broker caratterizzati da un’eccellente offerta di indicatori statistici mediante i quali potrai condurre un’analisi tecnica di qualità:

Le migliori università e i corsi per imparare a fare trading

Un’ottima carriera nel mondo del trading professionale inizia dalla scelta dell’istituto universitario. Esistono molti corsi adatti ad acquisire le conoscenze necessarie per avere successo nel settore finanziario

Una laurea in economia e finanza è il requisito minimo richiesto dalle principali società di trading nel mondo, e l’Italia non fa eccezione in questo senso. La necessità di soddisfare tale requisito è principalmente legata a due aspetti importanti dell’ambiente lavorativo:

  • Conoscenze certificate: è lecito presupporre che, salvo alcune eccezioni, chi possiede una laurea in discipline economico-finanziarie abbia anche una determinata conoscenza dei mercati (o, comunque, una buona propensione al mestiere del trader);
  • Credibilità verso il mercato: anche una persona non laureata può possedere un’eccellente conoscenza finanziaria. Tuttavia, un’azienda che genera fatturato in base alla fiducia accordata dai clienti che le concedono la gestione dei propri capitali avrà interesse a presentarsi sul mercato con un team di professionisti certificati.

Fatta questa doverosa precisazione, nelle sezioni seguenti forniremo maggiori informazioni in merito alle migliori università italiane che offrono corsi di economia e finanza.

Le migliori università per studiare i segreti del trading

Per quanto riguarda la specializzazione nella materia economico-finanziaria, in Italia non mancano istituti universitari di qualità, ben noti anche a livello internazionale.

Università Bocconi

L’Università Bocconi è una delle istituzioni più note a livello mondiale nel mondo dell’economia e del business. L’ateneo, che vede tra i suoi ex studenti nomi eccellenti del mondo politico ed economico internazionale, offre ai propri studenti anche ottimi corsi finanziari, tra i quali:

Diventare trader Bocconi
  • Laurea triennale in “economia e finanza”: questo percorso prevede un primo anno di studio delle regole che governano l’economia, seguito da approfondimenti nel secondo anno, attraverso l’inserimento di importanti nozioni di finanza generale, per culminare negli ultimi due semestri di studio durante i quali verrà data priorità assoluta all’assimilazione dei concetti specifici della finanza analitica;
  • Laurea triennale in “international economics and finance”: questo percorso di laurea è simile a quello precedentemente descritto, ma prevede insegnamenti quasi esclusivamente in lingua inglese, il che lo rende particolarmente adatto agli studenti che contemplano la possibilità di lavorare al di là dei confini italiani;
  • Laurea magistrale in “finanza”: nel quarto anno di studi, la laurea magistrale in finanza prevede insegnamenti di approfondimento di quanto già studiato nei corsi triennali appena citati. Tutti i corsi dell’ultimo anno possono essere interamente in lingua inglese e, se lo studente lo desidera, quest’ultima fase di studio potrà essere svolta in una delle università estere che hanno siglato partnership con l’ateneo;
  • Master “MAFINRISK”: il master, della durata di 12 mesi, è stato istituito in risposta alla crescente domanda del mondo del lavoro di studenti con conoscenze finanziarie avanzate. Il programma MAFINRISK (abbreviazione di Master in Quantitative Finance and Risk Management – Master in Finanza Quantitativa e Gestione del Rischio) tratta, fra i tanti, temi inerenti alla gestione di portafogli mobiliari, al trading e all’asset management.

Università LUISS Guido Carli

Nata negli anni Settanta a Roma, l’Università LUISS Guido Carli ha proposto a due generazioni di studenti corsi di laurea innovativi e modellati in base alle esigenze del mondo del lavoro. Tra le punte di diamante dell’istituto romano, che gode di un’eccellente reputazione anche al di là dei confini nazionali, troviamo:

Diventare trader Luiss
  • Laurea triennale in “Economia e Management: il piano di studi è disegnato in modo tale da fornire ai propri studenti le basi della scienza economica generale nei primi due semestri di studio, per poi approfondire tali temi e introdurre, tra il secondo ed il terzo anno, anche nozioni basilari di finanza. “Economics and Business” è un corso di laurea in lingua inglese ed è equivalente al precedente;
  • Laurea magistrale in “Economia e Finanza”: questo corso è stato ideato come il naturale proseguimento degli studi effettuati nelle due lauree triennali già menzionate e propone un approccio maggiormente analitico al mondo finanziario;
  • Laurea magistrale in “Corporate Finance”: l’espressione corporate finance è traducibile in italiano con il termine “finanza delle grandi aziende”. Il corso di laurea, erogato in lingua inglese, fornisce importanti nozioni legate alla valutazione finanziaria delle società multinazionali, consentendo agli studenti di apprendere le migliori strategie ai fini di un’analisi fondamentale dei propri investimenti sui mercati;
  • Master “MOSFI”: il corso, interamente organizzato in lingua inglese, propone un insegnamento rigoroso della finanza quantitativa, con l’idea di preparare i futuri professionisti all’ingresso nel mondo dell’asset management. La dicitura MOSFI è l’acronimo di Master of Science in Finance (o “Master scientifico in finanza”, in italiano).

Università di Bologna

Fondata tra il 1180 ed il 1190 d.C., l’Università di Bologna è la più antica al mondo essendo nata alcuni anni prima della storica University of Oxford nel Regno Unito. L’istituto rappresenta un vero e proprio gioiello dell’istruzione pubblica italiana e propone dei corsi di laurea interessanti per chi desidera lavorare nel settore del trading professionale:

Diventare trader Unibo
  • Laurea triennale in “Economia, mercati e istituzioni”: oltre alle basi di economia, questo percorso di studi ha un’impronta matematica molto marcata, adatta a chi desidera proseguire i propri studi in ambito finanziario con una laurea magistrale sul tema;
  • Laurea triennale in “Economics and finance”: questo corso di studi, che segue un programma molto simile a quello precedente, viene però erogato in lingua inglese e propone quindi una dimensione più internazionale in ogni insegnamento;
  • Laurea magistrale in “Finanza, intermediari e mercati”: questo corso di studi approfondisce materie trattate nei programmi di laurea triennale appena menzionati fornendo allo studente strumenti analitici più avanzati;
  • Master in “Quantitative Risk Management”: la conoscenza della finanza quantitativa è fondamentale per entrare nel mondo del trading professionale, questo master prepara lo studente ad un futuro lavorativo nel settore.

Università “La Sapienza”

L’Università di Roma “La Sapienza” è uno degli atenei con il maggior numero di iscritti in Italia e può vantare programmi di studio molto interessanti in economia e finanza. Riportiamo di seguito alcune delle lauree proposte dall’istituto:

Diventare trader Sapienza
  • Laurea triennale in “Economia e finanza”: questo corso di laurea è perfettamente in linea con i curriculum triennali citati in precedenza. Il percorso di studio parte da una serie di nozioni generali di economia, per poi gradualmente approfondire aspetti più complessi del mondo finanziario;
  • Laurea triennale in “Statistica, economia, finanza e assicurazioni”: se hai una propensione verso l’analisi dei dati, troverai quello che cerchi in questo corso di laurea. L’inclusione delle scienze matematiche e statistiche nel percorso di studio ti preparerà ad entrare nel mondo della finanza quantitativa;
  • Laurea magistrale in “Intermediari, finanza internazionale e risk management”: questa laurea rappresenta un ottimo approfondimento degli aspetti economico-finanziari trattati in uno dei corsi triennali già citati;
  • Laurea magistrale in “Scienze attuariali e finanziarie”: sebbene questo corso sia più adatto a chi desidera entrare nel mondo delle assicurazioni, il settore del trading professionale è sempre alla ricerca di esperti attuariali che possano valutare scelte di investimento nell’ambito assicurativo;
  • Master in “Banking and finance”: il master è un ottimo trampolino di lancio verso il settore bancario e finanziario, ed è lo step ideale che precede l’ingresso nel mondo del lavoro.

I migliori corsi per scoprire i segreti del trading professionale

Se, da un lato, un ottimo corso universitario può fornire la preparazione di base necessaria ad entrare nel settore del trading professionale, dall’altro, è altresì importante mantenersi costantemente aggiornati.

Utilizzare il materiale didattico creato da un broker è un eccellente metodo per rinfrescare la memoria e restare al passo con le ultime novità dell’ambiente finanziario. In genere, puoi usufruire di diverse tipologie di strumenti:

  • Video educativi: alcuni broker realizzano video di approfondimento su specifici temi legati al mondo del trading e li pubblicano sul proprio portale oppure su siti web esterni, come YouTube;
  • Articoli tematici: gli operatori decidono, talvolta, di dedicare una sezione della propria piattaforma ad un gruppo di corsi – realizzati in forma testuale – rivolti a diversi livelli di investitori;
  • App dedicate allo studio: sebbene non sia un’abitudine particolarmente diffusa, esistono broker che hanno deciso di realizzare applicazioni mobili interamente dedicate al tema della formazione dei propri utenti, creando un sistema particolarmente apprezzato dai trader;
  • Quiz a risposta multipla: diversi operatori propongono dei test, di solito sotto forma di quiz tematici, con i quali gli utenti possono verificare autonomamente di aver compreso il materiale didattico;
  • Webinar: a differenza dei video educativi, un webinar è una sessione organizzata da un trader esperto che condivide le sue conoscenze con altri investitori.

Di seguito forniamo una lista dei broker che presentano un materiale formativo interessante. Puoi visitare il loro sito web e valutare tu stesso la qualità dei contenuti offerti:

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I trader e gli investitori migliori 

Le storie dei trader e degli investitori migliori del pianeta possono essere di grande ispirazione. Ognuno di loro ha commesso degli errori dai quali ha tratto insegnamenti preziosi per costruire il proprio successo

“Errare humanum est, perseverare autem diabolicum” è un detto molto popolare che dall’antica civiltà romana è arrivato ai giorni nostri. Può essere tradotto in italiano come “errare è umano, ma perseverare nell’errore è diabolico” e sottolinea quanto sia importante per noi esseri umani comprendere che imparando dai nostri errori possiamo evitare di ripeterli.

L’impresa di diventare un trader professionista non è esente da questa logica e, in tale contesto, riportiamo alcune storie di errori commessi da investitori di fama mondiale che potrai trovare utili nel tuo percorso formativo.

Warren Buffett

Per quanto risulti difficile determinare chi sia il miglior trader della storia, possiamo dire che Warren Buffett sarebbe un eccellente candidato in un’ipotetica competizione tra giganti del mondo finanziario.

Diventare trader Warren Buffett

Buffett, classe 1930, ha fondato l’impero Berkshire Hathaway Inc., trasformando una vecchia azienda tessile di famiglia in una delle società finanziarie più note del pianeta. Anche un guru può commettere errori. Ecco un esempio:

  • Errore commesso: Buffett parla spesso della propria esitazione sui mercati, un atteggiamento che lo ha portato all’errore di non intraprendere alcuna azione, piuttosto che a quello di intraprendere un’azione sbagliata. Nel 1998, presenziando ad un evento con il fondatore di Microsoft, Bill Gates, Buffett raccontò un aneddoto sulla sua analisi dell’azienda ipotecaria Fannie Mae. Il trader riteneva che si trattasse di un ottimo acquisto, ma non comprò le azioni a causa delle proprie titubanze sul settore;
  • Lezione appresa: Buffett imparò a fidarsi maggiormente del proprio solido metodo di analisi finanziaria divenendo uno degli azionisti di maggioranza di Fannie Mae e registrando un ottimo capital gain sul proprio investimento. Con notevole intuito, il trader decise di vendere ogni quota nella società diversi anni prima della crisi finanziaria del 2008, un periodo nel quale la quotazione dell’azienda in borsa precipitò.

Bill Lipschutz

Immaginiamo di ereditare da un parente una cifra pari a 12.000 $ e di riuscire a trasformare questo importo in miliardi di dollari nel giro di vent’anni. Se questa storia ti sembra poco realistica, ti interesserà saperne di più sul trader Bill Lipschutz.

Diventare trader Bill Lipschutz

A dire il vero, la storia di Lipschutz è ancora più incredibile, eccola:

  • Errore commesso: i 12.000 $ di Lipschutz divennero, grazie ad alcune lungimiranti operazioni di trading, 250.000 $. Il trader raccontò che all’epoca non conosceva i concetti base della gestione del rischio di portafoglio e che spesso posizionava l’intero suo capitale su operazioni singole. Successe così che una mossa di investimento errata portò Lipschutz a perdere l’intera cifra nel giro di pochi giorni di negoziazione;
  • Lezione appresa: entrando a far parte del mondo finanziario e comprendendone meglio le logiche, Lipschutz imparò a gestire il rischio dei propri investimenti introducendo un buon grado di differenziazione all’interno del proprio portafoglio e riuscì così ad entrare nel club internazionale dei trader miliardari.

Oggi Lipschutz è noto per essere uno dei trader di maggiore successo nel mercato Forex. Guadagnare denaro nel settore valutario richiede, in genere, una profonda comprensione del meccanismo della leva finanziaria e una sapiente gestione del rischio. Nessuno può iniziare a fare trading sui mercati supponendo di avere da subito queste qualità, la professione di investitore si perfeziona strada facendo, imparando anche dall’esperienza dei trader più esperti.

Stanley Druckenmiller

Se pensi che un trader professionista commetta errori esclusivamente all’inizio della propria carriera, ti consigliamo di leggere la storia di Stanley Druckenmiller. Il trader è famoso per essere uno dei migliori trader nel settore Forex, ma, nel 2019, ha ammesso platealmente un errore che gli è costato caro:

Diventare trader Stanley Druckenmiller
  • Errore commesso: in seguito ad alcune dichiarazioni pubbliche contro il governo cinese effettuate dall’allora Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, Druckenmiller decise di azzerare la propria esposizione verso il mercato azionario nazionale, dirottando miliardi di dollari sui titoli di Stato statunitensi;
  • Lezione appresa: Wall Street, che non prese sul serio il bluff di Trump, registrò continui record nella quotazione dei principali indici azionari e ribassi del prezzo delle obbligazioni statali. Druckenmiller dichiarò che, da quel momento in poi, avrebbe dato molto meno peso alle dichiarazioni pubbliche della Casa Bianca.

Anche un trader miliardario, dunque, può lasciarsi prendere dal panico in un determinato momento e quindi interpretare in modo errato un contesto politico.

George Soros

George Soros, il trader ungherese (con cittadinanza statunitense), ha un patrimonio che supera i 20 miliardi di dollari ed ha accumulato questa cifra, in gran parte, grazie a operazioni di trading che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.

Diventare trader George Soros

Nella sua lunga storia di operazioni in guadagno, Soros ha commesso anche alcuni errori di valutazione. Ecco uno dei casi più recenti:

  • Errore commesso: quando il popolare trader Bill Gross decise, nel 2014, di abbandonare la sua azienda multi-miliardaria Pimco a favore di Janus Capital, Soros non ci pensò due volte a posizionare 500 milioni di dollari USA sul nuovo fondo lanciato da Gross. Il fondo consentiva ad ogni trader di acquistare o vendere allo scoperto una grande quantità di titoli obbligazionari. La composizione del fondo non era però ottimale e, per tale motivo, Soros decise di chiudere l’investimento nel 2015;
  • Lezione appresa: un esperto del settore come Soros dovrebbe sapere che molti fondi di investimento, nel tentativo di minimizzare i propri costi di gestione, applicano commissioni ridotte agli strumenti meno interessanti cercando in tal modo di favorirne lo scambio. Questo criterio può ridurre la qualità generale dell’investimento e, in questo caso, il già maturo Soros ebbe occasione di imparare a fare più affidamento sulla propria decennale esperienza.

George Soros è noto nel settore con l’appellativo “The man who broke the Bank of England” (in italiano: “l’uomo che fece fallire la Bank of England”). Il nome deriva da una famosa vicenda risalente agli anni Novanta, quando il trader decise di scommettere contro la sterlina inglese in un’operazione che gli fruttò oltre un miliardo di dollari.

Le qualità più importanti per diventare trader professionista

Tutti i trader professionisti citati nella sezione precedente devono il proprio successo a tratti personali e a strategie di varia natura. Dire che uno di questi investitori è migliore degli altri sarebbe un errore, in quanto ognuno adotta metodologie operative diverse per realizzare profitti sui mercati finanziari.

È possibile, tuttavia, evidenziare le principali qualità che compongono il profilo ideale di un esperto del settore al fine di definire le caratteristiche di un trader professionista, come spiegheremo all’interno delle sezioni successive.

Perseveranza

Se il tuo principale obiettivo come trader è quello di arricchirti in maniera facile e veloce, devi tenere a mente che fare trading sui mercati è un’operazione complessa e rischiosa, che necessità di adeguata esperienza e professionalità. Faresti dunque meglio a dimenticare l’utopia dell’arricchimento rapido da casa, concentrandoti sulla perseveranza. In particolare, ci sono diverse operazioni che sarai chiamato ad eseguire, per anni, ogni giorno:

  • Controlla l’andamento del tuo portafoglio: se pensi di poterti permettere di aprire dei trade e poi dimenticartene, dovresti considerare che mantenere operazioni aperte sul mercato nel lungo periodo comporta rischi ben maggiori rispetto al breve termine. Le moderne tecnologie ti consentono di verificare l’andamento dei tuoi investimenti in pochi secondi, non perdere mai l’orientamento sul mercato;
  • Monitora l’andamento generale dei mercati: è folle concepire il proprio portafoglio come un mondo isolato rispetto al resto del mercato. È un’ottima abitudine quella di monitorare, ogni giorno, l’andamento dei principali indici azionari, in quanto sono davvero tante le vicende di aziende non presenti nel tuo portafoglio che possono innescare reazioni a catena anche sui tuoi investimenti.

Pazienza     

Adottare un comportamento perseverante, come appena descritto, ti consentirà di sviluppare un’altra qualità che è altrettanto essenziale per avere successo nel mondo del trading professionale: la pazienza. Anche se è comprensibile che, in un mercato spesso frenetico, ci sia la tendenza a ricercare ingenti e rapidi guadagni, è importante imparare a controllare i propri desideri.

La mancanza di pazienza porta, com’è noto, a due errori di investimento fondamentali:

  • Acquistare un titolo ad un prezzo troppo elevato: un asset che registra un lungo trend rialzista può sembrare appetibile anche in mancanza di dati fondamentali a sostegno dell’investimento. Sono molti i trader che perdono denaro perché convinti che, contrariamente a quanto indicano i dati fondamentali, un lungo trend crescente proseguirà in futuro sulla falsariga della crescita passata. È invece vitale saper aspettare, con pazienza, che il prezzo di un titolo raggiunga un livello economicamente conveniente prima di decidersi ad acquistarlo;
  • Vendere un titolo ad un prezzo troppo basso: il fenomeno del panic selling si verifica quando, di fronte ad un’improvvisa correzione ribassista dei mercati finanziari, il trader si precipita a vendere i propri asset per paura di perdere denaro. Spesso, però, i mercati vivono periodi di forte irrazionalità che un investitore paziente deve sapere governare evitando di lasciarsi prendere dall’ansia del momento.

Anche la matematica finanziaria dimostra l’efficacia della strategia attendista sui mercati. Un guadagno giornaliero contenuto può portare, tramite l’interesse composto, alla realizzazione di una vera e propria fortuna. Immaginiamo, ad esempio, di investire 1.000 € e di registrare una variazione positiva media dei nostri investimenti dello 0,1%: questa strategia paziente frutterebbe un guadagno superiore al 1000% del tuo capitale dopo 10 anni di trading.

Umiltà

La fama sui mercati finanziari deve essere meritata nel lungo periodo: l’apertura e chiusura di alcuni trade in guadagno può creare nel trader un senso di onnipotenza che va combattuto ad ogni costo.

I trader più ricchi e famosi del mondo sono di solito dotati di una buona dose di umiltà. Ecco due esempi:

  • Una vita semplice: Warren Buffett vive nella stessa casa che acquistò nel 1958 per 31.500 $ (con un valore odierno stimato intorno ai 300.000 $), non possiede uno smartphone e preferisce acquistare automobili economiche. Se un trader professionista miliardario come Buffett può adottare questo stile di vita, potresti prendere in considerazione l’idea di seguire il suo esempio;
  • Un pensiero alla beneficenza: nessuno necessita di miliardi di dollari per vivere e, dunque, noterai che i trader professionisti più importanti tendono ad istituire organizzazioni benefiche (come George Soros e la sua Open Society Foundation). Se mai dovessi raggiungere un livello di successo paragonabile a quello di altri miliardari, non dimenticare che tale fortuna non è riservata a tutti.

Il senso di onnipotenza di alcuni trader professionisti e l’arroganza ad esso associata possono, a lungo andare, creare falsa sicurezza, imprudenza ed eccessiva fiducia nei propri mezzi. Un trader che raggiunge un rapido successo può essere vittima di questa trappola e perdere denaro a causa di errori di valutazione nella calibrazione del rischio finanziario.

Resilienza

Capita a tutti di registrare giornate negative sui mercati e, in alcune occasioni, le perdite di denaro sono ingenti. Questo di solito fa sì che i trader meno esperti si scoraggino e abbandonino l’idea di guadagnare soldi nel mondo degli investimenti finanziari.

Un trader professionista deve avere, o sviluppare, i tratti tipici di un investitore resiliente, ovvero:

  • Analizzare il comportamento dei mercati in ogni momento: una giornata fortemente negativa sui mercati dipende, in molti casi, da un unico fattore scatenante (il fallimento di un’azienda, le preoccupazioni per una crisi sociale, ecc.). È importante capire se tale avvenimento può effettivamente ridurre il valore del proprio portafoglio nel breve periodo o se, come a volte accade, il panico generato dalle notizie negative è in realtà poco giustificato;
  • Imparare la lezione e agire di conseguenza: dopo aver superato la difficoltà di ammettere l’errore, occorre analizzare a mente fredda il proprio operato in modo da capire esattamente che cosa è andato storto. L’obiettivo di questo step è quello di non ripetere in futuro lo stesso sbaglio, riducendo la probabilità di perdita sui mercati.

Per diventare trader professionista devi sapere che ogni crisi genera opportunità di investimento sui mercati finanziari e, partendo da questo presupposto, potrai diventare sempre più resiliente nel trading.

Curiosità

Una volta completato un percorso di studio avanzato in economia e finanza, è importante non perdere la voglia ed il desiderio di imparare. La tua curiosità dovrebbe spingerti a:

  • Cercare nuove strategie di trading: i mercati finanziari mutano e, per questo motivo, non è detto che un metodo di investimento utilizzato con successo 10 anni fa possa essere ancora efficace; non avere paura di prendere in considerazione nuovi approcci al mestiere del trading professionale;
  • Informarti sulle nuove tendenze di mercato: ogni decennio vede la nascita di nuove asset class nel mondo finanziario, è bene restare al passo con i tempi al fine di non perdere importanti occasioni di investimento.

Sebbene i corsi di laurea citati nel nostro articolo rappresentino uno step fondamentale per entrare nel mondo del trading professionale, non devi dimenticare che un’ottima esperienza universitaria non sarà mai completamente sufficiente, da sola, a garantire il successo sui mercati nel lungo periodo.

Le migliori strategie e consigli per i trader

Esistono tantissime strategie di trading differenti, adatte ad ogni stile, livello di esperienza e quantità di denaro da investire

Se desideri diventare trader professionista, nel tuo percorso di studio e preparazione al mestiere ti troverai a dover scegliere tra un ventaglio di possibili strategie di investimento. La lista dei diversi approcci al mercato potrebbe essere davvero lunga ma, in questa sede, ci limiteremo a discutere quelli generalmente più diffusi:

  • Copy trading: una strategia basata sulla copia delle mosse di investimento effettuate da trader più esperti;
  • Trading automatizzato: un approccio legato all’automatizzazione di una serie di mosse di trading ripetitive;
  • Swing trading: un metodo di investimento di medio-lungo periodo che fa leva sull’individuazione di titoli sottovalutati o sopravvalutati sul mercato;
  • Day trading: un piano di trading che consiste nell’apertura e chiusura di posizioni sul mercato nell’arco della medesima giornata di negoziazione;
  • Scalping: un programma di investimento orientato al brevissimo periodo, nel quale una posizione di trading può restare aperta sul mercato anche solo per pochi secondi.

Nelle sezioni seguenti forniremo ulteriori dettagli su ciascuna delle metodologie elencate. È importante comprendere, a prescindere dalle varie differenze, che non esiste una strategia migliore delle altre, e che la scelta fra le varie opzioni dovrebbe dipendere da una serie di aspetti legati principalmente allo stile di trading.

Copy trading

Negli ultimi anni i social media hanno trasformato il modo in cui molti di noi lavorano ogni giorno. Fino a pochi anni fa, nessuna attività commerciale avrebbe potuto contare su una vetrina virtuale accessibile da chiunque in pochi secondi, tale da raggiungere, quindi, molto facilmente i potenziali clienti in ogni parte del mondo.

I social network hanno percorso davvero tanta strada, anno dopo anno. Se inizialmente l’idea era rivolta al mondo degli adolescenti e popolare solo tra i millennials, queste piattaforme hanno poi raccolto enormi capitali di investimento, divenendo veri e propri imperi finanziari. Non sorprende il fatto che, con l’ingresso nel mondo del lavoro delle generazioni più giovani, anche nell’ambito del trading sia sorta la necessità di mettere a disposizione dei clienti un ambiente più social.

Diventare trader Copy trading

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Con eToro, ad esempio, è possibile trarre il massimo da questa nuova modalità di investimento grazie al cosiddetto copy trading. Possiamo riassumere l’approccio del copy trading nei seguenti punti chiave:

  • Verifica i guadagni o le perdite di altri trader: come prima cosa, puoi scoprire i guadagni o le perdite (in termini percentuali) di ogni utente iscritto alla community di trading. Questa possibilità ti aiuta a distinguere l’opinione di un investitore di successo da quella di una persona meno esperta;
  • Osserva la composizione del portafoglio di un investitore: queste piattaforme ti consentono di osservare la distribuzione di capitale di ogni trader della community, consentendo un confronto tra i diversi portafogli;
  • Accertati del livello di rischio raggiunto da altri utenti: ogni trader iscritto al portale ha una soglia di tolleranza del rischio finanziario diversa. Noterai, dunque, come le piattaforme di questo genere tendano a rivelare il livello di rischio raggiunto da ogni trader, consentendoti di selezionare la strategia più adatta a te;
  • Valuta se copiare la strategia di investimento di un trader: avendo preso visione dei guadagni, della composizione del portafoglio e del livello di rischio di un altro utente nella community, puoi decidere se valga la pena copiare la sua strategia di investimento;
  • Scegli l’importo di denaro da utilizzare per la copia: può essere una buona idea, in genere, quella di non concentrare tutti i tuoi soldi sulla copia di un altro trader. Per il principio di differenziazione del rischio, è meglio suddividere su più utenti l’importo impiegato per il copy trading.

Fare investimenti sui mercati oggi non è più un’attività esclusivamente individuale, ma può essere svolta tramite una community in rete composta da trader che possiedono livelli di esperienza differenti. Ogni strategia speculativa può essere discussa in pochi secondi con chiunque faccia parte della community e questo rappresenta un’opportunità di confronto unica nella nostra storia economica.

Trading automatizzato

Le moderne tecnologie forniscono a tutti noi una serie di possibilità che, anche solo 10 anni fa, parevano appartenere all’ambito della fantascienza. Tra le tante nuove tecniche a nostra disposizione, il settore della robotica rappresenta una delle alternative più promettenti per il futuro economico e sociale dell’umanità.

Dato che nel mondo del trading sono coinvolti interessi e capitali enormi, è piuttosto comprensibile che sia stata adottata una tecnologia di questo tipo. Il principio fondamentale dell’ingegneria robotica in finanza è riducibile, in estrema sintesi, a tre step:

  • Input: un programma riceve dati finanziari in input, come l’andamento del prezzo di un titolo quotato, il suo volume di scambio, il trend registrato su titoli concorrenti, ecc.;
  • Processo automatico: lo stesso algoritmo elabora i dati ricevuti in modo da stabilire una reazione adatta sui mercati in base alle regole definite dall’essere umano;
  • Output: infine, il software fornisce all’utente un output specifico. Comunemente, tale output è espresso come una raccomandazione di investimento o un prezzo target di riferimento per un asset.

Ciò non significa, tuttavia, che chiunque voglia diventare trader professionista debba obbligatoriamente possedere conoscenze di ingegneria informatica per operare nel settore. La popolare piattaforma MetaTrader, nelle sue versioni MT4 e MT5, fornisce ad ogni utente metodi di automatizzazione delle proprie strategie di investimento che non richiedono alcuna capacità tecnica di programmazione.

Diventare trader Metatrader

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Esistono poi piattaforme che, oltre alla mera automatizzazione di strategie ripetitive, offrono ai propri clienti un’esperienza di negoziazione unica nel suo genere grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

L’elevata capacità computazionale dei computer disponibili al giorno d’oggi, infatti, permette di insegnare ad un algoritmo a reagire automaticamente a determinate condizioni di mercato, lasciando che sia il software a definire le regole più efficienti per operare sui mercati. Se questo dovesse sembrarti troppo ambizioso per essere vero, sappi che esistono diverse piattaforme (come, ad esempio, quella del broker AvaTrade) che utilizzano già con successo tale tecnologia.

Swing trading

Se desideri diventare trader professionista e non essere costretto a monitorare in continuazione l’andamento del mercato per conto dei tuoi clienti, il metodo dello swing trading è, probabilmente, quello che più adatto a te.

Lo swing trading (o “trading a onde”, come viene talvolta chiamato in italiano) consiste nel mantenimento di una posizione a mercato per un periodo che, in genere, non si protrae oltre ad alcune settimane. Per capire meglio questa metodologia di investimento, è importante considerare i seguenti aspetti:

  • La ricerca di un punto di ingresso ottimale: vedere l’andamento della quotazione di un titolo come un moto ondulato prevede l’esistenza di punti ottimali di apertura e chiusura di un trade;
  • L’utilizzo di strumenti analitici diversi: nello swing trading viene utilizzato un mix sapiente di strumenti propri sia dell’analisi fondamentale che di quella tecnica. Mentre la prima può giustificare la correttezza o meno di un investimento, la seconda fornisce informazioni interessanti sulla tempistica del trade;
  • L’equilibrio tra stop loss e profit take: quando apri un’operazione swing dovresti considerare la possibilità che, nel giro di alcune settimane, il prezzo dell’asset possa scendere o salire in modo significativo. Per questo motivo, è meglio evitare di fissare soglie di stop loss o profit take eccessivamente vicine alla quotazione attuale dello strumento;
  • Saper individuare il momento di uscita: non aprire mai una posizione swing se non hai un’idea della soglia di prezzo alla quale desideri chiudere l’operazione.
Diventare trader Analisi tecnica

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Per seguire le linee guida sopra riportate, è necessario adottare tre abitudini tipiche dei trader professionisti di successo:

  • Rispetta il tuo piano di investimento con disciplina: prima di aprire un trade, stabilisci un punto di entrata e un punto di uscita per ogni operazione. Non essere troppo flessibile nella modifica di questi parametri, in quanto ritardare eccessivamente la chiusura di un trade può portare a guadagni ridotti (o, nel caso peggiore, a perdite di capitale);
  • Introduci un’adeguata diversificazione del portafoglio: un vecchio detto popolare recita: “non mettere tutte le uova in un unico paniere”. Questo principio è facilmente applicabile anche ai mercati finanziari; ricordati di non posizionare tutto il tuo capitale su un unico asset (o su strumenti molto simili tra loro) in modo da ridurre la tua esposizione al rischio di mercato;
  • Segui le notizie economiche, ma non cedere al panico del momento: non perdere mai l’orientamento sui mercati, tieniti aggiornato sugli avvenimenti politici, economici e finanziari, senza dimenticare l’importanza di mantenere sempre il controllo delle tue emozioni, anche in caso di notizie negative.

Day trading

Diventare trader Day trading

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Il Day Trading è un metodo di investimento particolarmente popolare in vari settori finanziari (come, ad esempio, nel mercato valutario Forex). Questo approccio di negoziazione è riassumibile nei seguenti punti:

  • Apertura e chiusura di posizioni in un solo giorno: l’operatività tipica di un day trader consiste nell’ingresso sul mercato all’orario di apertura delle borse europee o statunitensi uscendo pochi minuti prima della chiusura serale delle negoziazioni;
  • Valutare l’utilizzo di una leva finanziaria: con alcune eccezioni, un asset quotato registra variazioni di prezzo giornaliere tipicamente contenute. Per rendere profittevole la strategia del Day Trading, dunque, chi opera sui mercati in questo modo può ritenere utile servirsi di una leva finanziaria;
  • Non dare troppo peso ai dati fondamentali: l’andamento giornaliero del prezzo di un titolo quotato è, normalmente, poco correlato ai suoi dati fondamentali economici. Chi fa Day Trading deve essere ben consapevole di questo aspetto;
  • L’importanza dell’analisi tecnica: la scelta di aprire un trade dipende, secondo questa strategia, quasi interamente dall’osservazione dei movimenti statistici del prezzo di uno strumento quotato.

Scalping

Diventare trader Scalping

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Lo scalping è un metodo di investimento di brevissimo periodo, molto apprezzato dai trader professionisti con un forte orientamento speculativo. Lo scalper si muove sui mercati seguendo questi principi:

  • Disporre di un capitale importante: considerando che una posizione di scalping resta attiva sul mercato per pochi secondi, è fondamentale possedere un capitale di investimento rilevante al fine di trarre beneficio da movimenti minimi nel prezzo di un asset;
  • Utilizzare una leva finanziaria: mentre il Day Trader può decidere di non utilizzare una leva finanziaria, lo scalper non può in genere farne a meno. Anche a fronte di un capitale importante, un trader può trovare conveniente ricorrere alla leva finanziaria per questo genere di investimento speculativo;
  • Avvalersi di strategie automatizzate: uno scalper applica una serie di regole rigide e ripetitive nei propri investimenti (come, ad esempio, aprire una posizione sul mercato Forex al variare di un determinato numero di pips). Per tale motivo il trading automatizzato è particolarmente popolare tra i seguaci di questa strategia;
  • Impostare stop loss e profit take molto ristretti: visto l’impiego di capitali rilevanti, combinati spesso con leve finanziarie, uno scalper non può permettersi di fare trading in un momento di elevata volatilità. Per tale motivo, chi apprezza questa strategia decide normalmente di impostare livelli di stop loss e profit take molto vicini tra loro.

Conclusioni

Per diventare trader professionista dovrai seguire un percorso di studio rigido e non perdere mai la voglia di imparare

Citando un popolare detto della cultura anglosassone, “learning on the job” (l’apprendimento sul posto di lavoro) è una realtà quotidiana per chi svolge il mestiere del trader professionista. Per quanto i corsi di laurea offrano ottimi contenuti ai loro studenti nel campo dell’economia e della finanza, il mercato è in rapida evoluzione e, per tale motivo, non potrai permetterti di smettere di studiare dopo il tuo percorso universitario.

Ci sono particolari qualità (tra le quali, ad esempio, la pazienza) che non si possono imparare in un libro di testo, ma che richiedono una particolare propensione caratteriale al mestiere e una lunga esperienza come trader professionista.

È inoltre molto importante capire che, a prescindere dal tuo livello di esperienza, commetterai regolarmente degli errori nel corso della tua attività sui mercati finanziari. La differenza tra un investitore medio e uno di successo sembra dipendere dalla capacità di ammettere di aver sbagliato, uno step fondamentale che permette di trarre importanti insegnamenti dai propri errori.

Per concludere, un’ultima riflessione sul tema della strategia di trading ideale è indispensabile. Occorre diffidare di chi promette di insegnarti solo le migliori mosse sul mercato, poiché esistono necessariamente strategie di tipo diverso che variano, cioè, in funzione del momento e del profilo dell’investitore. Non esiste una strategia perfetta in assoluto, chi desidera diventare trader professionista deve saper adattare le proprie attività ad ogni possibile scenario.

Riportiamo di seguito alcune risposte alle tipiche domande sul trading professionale.